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Volare leggeri come le nuvole lassù


dietro ad un tatuaggio, una canzone...

si nasconde la mia vita, quella che ero, che sono...

i valori, i dolori, le emozioni forti che ho dentro...

si nasconde un punto di svolta, che ha fatto uscire quella che sono ora...

sempre io, solo un po' più "grande"...

fin da adolescente desideravo il tatuaggio di un'aquila,

ma non riuscivo a decidermi.

Un po' i tentativi di persuasione dei famigliari, un po' la paura di pentirmene, 

un po' la ricerca del disegno giusto.

Per un certo periodo, diciamo un po' dark, avevo trovato una maglia dove sul retro c'era un'aquila con le ali spiegate.

La trovavo bellissima, l'ideale! e la utilizzavo in sostituzione di quel tatuaggio che non potevo fare.

Dopo, credo di essermi un po' rassegnata ed ho smesso di pensarci.

Ogni tanto però, il pensiero riaffiorava. Specialmente quando certi avvenimenti mi segnavano e riprendevo la ricerca del disegno ideale.

Gli anni scorrevano, io crescevo, la mia vita cambiava, affrontavo perdite importanti e coltivavo nuove passioni.

Quel disegno prendeva sempre più forma, un passo dopo l'altro anche lui acquistava significato e mi era pià chiaro cosa volevo rappresentare.

 

L'aquila, sempre.

"- beh l'aquila è il simbolo di potenza, superiorità, solitudine, dominio incontrastato e libertà assoluta....qualche volta vorresti essere così 

- libertà assoluta, giusto.... "

Questa volta non più una sola, ma due.

Una per la mia passione più grande, quella che mi ha reso più forte, che mi ha fatto superare alcuni dei miei limiti e paure, quella che mi ha regalato persone speciali, dove mi libero di tutto.

La montagna.

La seconda per la libertà, la leggerezza di volare liberi, senza pensieri.

Scrutare il mondo dall'alto.

"E volare leggeri come le nuvole lassù, qualche volta mi sento così, qualche volta sì"

una frase che è vita!

 

La decisione di fare finalmente il tatuaggio, l'ho presa all'inizio del 2015.

Il 2014 è stato l'anno delle sfighe più totali, dall'incidente al gomito fratturato e, per chiudere l'anno in bellezza, la famiglia che per la seconda volta si sgretola completamente.

Ora però era peggio, mi portavo dietro anni di discussioni e tensioni; non riconoscevo più le persone che mi avevano cresciuta, educata. Mi chiedevo il perchè di così tanta diversità tra me e loro; il perchè nessuno voleva risolvere la situazione. Non sapevo più chi ero.

Superato quel periodo buio, sentivo che qualcosa in me era cambiato e quello era l'anno del cambiamento. L'anno dove bisognava ripartire da zero e costruirsi la propria famiglia.

Potevo dire di essere libera, perchè ero riuscita a superare anche quella rottura.

Allora era tempo di tatuaggio e così feci.

20 mar 2015

- F : Ciao, ti sei fatta male ultimamente? 

- Cinzia : No, per una volta no 

- Cinzia : Ho deciso di fare il tatuaggio

- Cinzia : Mi torna sempre la voglia quando c'è qualcosa che mi segna

- Cinzia: E questa volta è stata quella decisiva 

- F : Allora la risposta è sì

Un modo per sciogliere le catene, dimenticare il passato... aprire gli occhi e vedere che la vita non è poi così negativa...

 

Chi lo vede non è in grado di capirlo, non vede la seconda acquila e a volte mi trovo a dover spiegare in poche parole il significato che ha.

 

Un giorno, durante una conversazione, mi è stato risposto:

 

- hai ragione... sei enigmatica 
  sei enigmatica da DNA o per le ferite della vita?
  non fai vedere quello che sei, perchè sei enigmatica?

per difesa personale

 -mmmm...devono averti fatto parecchio male

sei una donna che ha sofferto parecchio e sei alla ricerca di una nuova dimensione...

La Fenice...

 

arriverà
 

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